Ludvig Mies Van Der Rohe diceva che dobbiamo stare con i piedi ben saldi a terra ma la testa tra le nuvole, pensiero che condivido pienamente, grandi evocatrici le nuvole!
L'incontro con Berndnaud Smilde l'artista olandese che crea nuvole in uno spazio chiuso, è stato amore a prima vista.
Creare nuvole in una stanza vuota, una magia realizzata con l'applicazione di una scienza semplice: lui regola accuratamente la temperatura e l'umidità nello spazio, pare nebulizzando acqua nell'aria, e quando tutto è perfetto, una piccola uscita di fumo che crea una nuvola di bambagia che collasserà dopo qualche istante...
Un'opera 'effimera' , che pochi fortunati possono vedere nascere davanti ai loro occhi, e che tutti possiamo vedere negli scatti fotografici di Magrittiana memoria, dell'artista.
Un'arte misteriosa la sua, quella di creare fenomeni naturali, quotidiani, in contesti imprevedibili: ingabbiati in spazi chiusi e ristretti.
Si è parlato di lui come dell'artista che mette il cielo in una stanza.
Un'opera 'effimera' , che pochi fortunati possono vedere nascere davanti ai loro occhi, e che tutti possiamo vedere negli scatti fotografici di Magrittiana memoria, dell'artista.
Un'arte misteriosa la sua, quella di creare fenomeni naturali, quotidiani, in contesti imprevedibili: ingabbiati in spazi chiusi e ristretti.
Si è parlato di lui come dell'artista che mette il cielo in una stanza.