Charlotte Perriand dipingedo come insipida e tradizionale la tipologia spesso usata nelle architetture montane, darà ai suoi progetti una connotazione distintiva e moderna, sia per i materiali utilizzati a lei cari ( pannelli luccicanti al sole in alluminio isolato - Isorel) che per le scelte costruttive e formali.
Ma ecco come spiega lei stessa le modifiche fatte al progetto di Le Meme, alla dépendance chiamata Vieux Metelot (vecchio Marinaio) sita "tra i ciliegi in fiore in primavera" :
"...avevo aggiunto un dondolo, una sorta di nido per due persone, appeso con catene a delle travi, e difficilmente accessibile; vi si trovava in libro di bordo. Arrivare a firmarlo significava dimostrare di essere buoni arrampicatori, e guadagnarsi in premio un'autentica bottiglia di genziana distillata da un contadino del luogo. Qualunque fosse il punto dal quale si cercava di accedervi, per riuscire nell'impresa bisognava essere agili come anguille. Certi, per farcela, si allenavano di nascosto...."
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