lunedì 16 settembre 2013
blogNotes: Eames
"Take your pleasure seriously"
Charles & Ray Eames
"Prendi sul serio ciò che ti piace"
il motto di Ray & Charles Eames
domenica 8 settembre 2013
(W)hole di Ferruccio Laviani a Parigi
Ferruccio Laviani sarà ospite della mostra di Nelly Rodi all’interno dell’edizione autunnale di Maison & Objet. Dal 6 al 10 settembre, Fratelli Boffi e il cassettone (W)hole di Ferruccio Laviani saranno ospiti della mostra organizzata dall’agenzia francese di tendenze Nelly Rodi all’interno della fiera Maison & Objet.
Esperta nel cercare e scovare le tendenze delle stagioni future negli ambiti della moda, del lifestyle e del design, Nelly Rodi quest’anno propone nella hall 7 “funt@sy” un’esposizione che, con creatività e leggerezza, vuole trasmettere il concetto di energia - tema portante del padiglione – attraverso il senso dell’umorismo e l’ironia. Funt@sy è stata pensata come un provocatorio e irriverente collage tra diversi stili in cui i codici della cultura neo-classica sono magicamente mixati con la cultura pop digitale e dove la purezza del bianco dialoga con una varietà di colori acidi e fluorescenti, oro sgargiante e tocchi di nero.
Viene dunque naturale e spontaneo pensare ad un prodotto come (W)hole, nelle cui linee si riconoscono la delicatezza e l’armonia dello stile Luigi XV, ma le curve sinuose, le ricche arricciature e la composizione delle decorazioni di ottone, vengono sdrammatizzate dall’intrusione surreale di un buco: un cono forato di legno laccato blu elettrico (e disponibile in altre versioni) che potrebbe essere la porta per accedere ad un mondo onirico e visionario.
Un mobile di grande impatto plasmato con arte dove l’intensità della forma visiva è capace di esprimere appieno l’eccellenza e la preziosità del lavoro di ebanisteria ma dove, non mancano l’ironia, divertenti giochi di stile e illusioni.
giovedì 5 settembre 2013
blogNotes: Salvatore Settis
" I danni al paesaggio ci colpiscono tutti, come individui e come collettività. Uccidono la memoria storica, feriscono la nostra salute fisica e mentale, offendono i diritti delle generazioni future "
Salvatore Settis
mercoledì 4 settembre 2013
ARCHITETTURE RESISTENTI
L’ edizione
di Festivalettereratura di Mantova 2013 apre alle grafic novel, con la presentazione
in anteprima assoluta di “ Architetture resistenti – progettare il futuro come
bene comune “ di Raul Pantaleo e Marta Gerardi con Luca Molinari, nelle
librerie dal 5 settembre.
Il libro a
fumetti si propone con la metafora del viaggio, cara all’autore Raul Pantaleo già presente in “ Destinazione Freetown “ ( di Tamassociati, Raul Pantaleo,
grafica di Marta Gerardi, per lo stesso editore, che proponeva un viaggio
contromano…)
Architettura,
territorio, impegno sociale, progetto, attraverso la determinazione della
protagonista assoluta dell’opera, una giovane giornalista, che non si arrende
mai: un viaggio nei luoghi
italiani e negli edifici simbolo di un’Architettura Civile e Sostenibile. Un
manifesto a fumetti per la bellezza, l’etica, l’innovazione, la cultura e la
tutela del paesaggio.
Gli
stabilimenti Olivetti di Pozzuoli, il Museo dell’Olocausto nella Risiera di San
Sabba a Trieste, il Parco Archeologico di Selinunte a Trapani, il Museo della
Memoria a Bologna, l’Auditorium dell’Aquila.
Le
Architetture Resistenti come l’acqua, la terra, l’aria che respiriamo, fanno
parte del nostro quotidiano e ci aiutano a vivere meglio.Sono militanti,
coraggiose, visionarie, celebrano la voglia di resistere: al fascismo, alla
speculazione, all’ economia selvaggia, all’ ingiustizia, alla devastazione
dell’ambiente, alla barbarie. Rifiutano
la spettacolarizzazione, e la monetizzazione della realtà, la concezione degli
architetti come le archistar ( quelle di Antonio La Cecla in “ Contro
L’Architettura” di Bollati Boringheri). Rifiutano
la moda effimera e superficiale. Ritrovano etica e creatività. diritti ed innovazione, bellezza e futuro, partecipazione e consapevolezza, l'architettura come mezzo e non come fine, o forse solo come bene comune.
Gli autori:
Raul Pantaleo è architetto, lavora a Venezia dove ha fondato lo studio TAMassociati. Ha progettato e realizzato diversi centri sanitari per Emergency in vari paesi africani. Ha pubblicato tra l'altro, Made in Africa (Eleuthera).
Marta Gerardi è fumettista, illustratrice e grafica, collabora con lo studio di architettura TAMassociati.
Luca Molinari storico e critico di architettura, vive a Milano, ma da qualche anno è professore ad Aversa presso la Facoltà di Architettura. Cura mostre ed eventi in Italia e fuori (Triennale Milano, Biennale Venezia, FMG Spazio e altro). Scrivere per lui è come progettare, e l'architettura è la sua magnifica ossessione.Dirige www.ymag.it sito indipendente di architettura e design.
L’editore:
BeccoGiallo è una casa editrice italiana nata a Padova nel 2005 che progetta e pubblica
libri a fumetti d’impegno civile, il cui nome vuole essere un omaggio al foglio
satirico antifascista “Il becco giallo” che negli anni Venti utilizzava il
disegno per criticare il potere, e il cui simbolo era un merlo con il becco
aperto a gridare verità difficili.
Da seguire
con assoluta attenzione!
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domenica 1 settembre 2013
un mondo a colori
Nel salone di casa, il bianco e nero è vivido, sono seduta sulla poltroncina in vetroresina mod. 2015, disegnata da W.Pabst per Wilkhahn, azzurro carico su base bianca, prodotta dal 1961 al ’68, la libreria in teak era montata sulla parete dipinta di color turchese che rimandava alle due poltrone rivestite in blu puntinato con l’iconico tessuto Kvadrat Hallingdal 65 ancora in produzione, e il divano moderno, aggettivo più che mai appropriato, della stessa serie era marrone scuro. Tavolini e riviste, il giradischi-radio di Dieter Rams bianco e legno per Atelier Braun, ( e il vaso da fiori bianco verde e nero di Poltronova completa questo spaccato domestico...)
Il design è vita, memoria, l’arredamento delle
stanze segna un’epoca e ci svela qualcosa dei suoi abitanti…
Come in un gioco di Munari, ho cercato da sempre
di cogliere il valore ed il significato di forme e colori, processo che
significa oggi ancora di più, data l'enorme quantità di sollecitazioni visive a
cui siamo sottoposti, usare la percezione visiva come componente determinante
del pensiero, della logica e del giudizio critico.
Il colore ha grande
importanza sull’oggetto. Le prime Lambrette erano grigie, un colore che per
nulla si legava all’idea della velocità, poco accattivanti ma era il colore che
costava meno!
Come ci ricorda il maestro Munari. Il colore non è mai una
scelta a caso!
Ne sa
qualcosa Vitra che ha esplorato a fondo questo tema anche con la collaborazione
di Hella Jongerius, e l'uscita della nuova biblioteca colori. Colori e superfici sono fondamentali per l’effetto di un
prodotto, sia per l’impatto emozionale che può influenzare la prima impressione
su di esso che per un effetto duraturo. L’idea che basti un po’ di intuizione
artistica è molto diffusa, e la loro selezione è spesso considerata inferiore per
importanza alle decisioni costruttive e di progetto.
Se poi non
diciamo che basta il buon gusto femminile: in ogni caso la femmina giusta è
arrivata.
Hella una dei
fondatori del gruppo olandese dei Droog design, il suo design si dice basato
sugli opposti: alta e bassa tecnologia, produzione e artigianalità, insieme.
L’elogio alle imperfezioni, che possono creare un’aspetto di individualità
negli oggetti di serie. Hella ha applicato le sue teorie sui colori sulle
ceramiche e i suoi tessuti e mobili.
Walter Pabst per Wilkhahn |
Dieter Rams e Braun Design History |
Finestre di approfondimento:
Hallingdal65: Tessuto prodotto da Kvadrat fu
progettato nel 1965 da Nanna Ditzel, e sin dall’inizio famoso per la sua
robustezza e l’ampia paletta colori. Oggi a distanza di più di 45 anni è uno
dei best sellers di Kvadrat e ha guadagnato il suo posto come classico del
design. Per celebrare la sua longevità è nata una mostra… http://hallingdal65.kvadrat.dk/about
Dieter Rams : ( 20 maggio 1932 Wiesbaden, Germania ). “ Less but better “ il suo motto. Nei suoi progetti per Braun sviluppati tra gli anni ‘50 e ’60 ci sono tutti gli indizi per i prodotti Apple di ieri oggi e domani
gabriella dorligo per www.autreview.com
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