Nel salone di casa, il bianco e nero è vivido, sono seduta sulla poltroncina in vetroresina mod. 2015, disegnata da W.Pabst per Wilkhahn, azzurro carico su base bianca, prodotta dal 1961 al ’68, la libreria in teak era montata sulla parete dipinta di color turchese che rimandava alle due poltrone rivestite in blu puntinato con l’iconico tessuto Kvadrat Hallingdal 65 ancora in produzione, e il divano moderno, aggettivo più che mai appropriato, della stessa serie era marrone scuro. Tavolini e riviste, il giradischi-radio di Dieter Rams bianco e legno per Atelier Braun, ( e il vaso da fiori bianco verde e nero di Poltronova completa questo spaccato domestico...)
Il design è vita, memoria, l’arredamento delle
stanze segna un’epoca e ci svela qualcosa dei suoi abitanti…
Come in un gioco di Munari, ho cercato da sempre
di cogliere il valore ed il significato di forme e colori, processo che
significa oggi ancora di più, data l'enorme quantità di sollecitazioni visive a
cui siamo sottoposti, usare la percezione visiva come componente determinante
del pensiero, della logica e del giudizio critico.
Il colore ha grande
importanza sull’oggetto. Le prime Lambrette erano grigie, un colore che per
nulla si legava all’idea della velocità, poco accattivanti ma era il colore che
costava meno!
Come ci ricorda il maestro Munari. Il colore non è mai una
scelta a caso!
Ne sa
qualcosa Vitra che ha esplorato a fondo questo tema anche con la collaborazione
di Hella Jongerius, e l'uscita della nuova biblioteca colori. Colori e superfici sono fondamentali per l’effetto di un
prodotto, sia per l’impatto emozionale che può influenzare la prima impressione
su di esso che per un effetto duraturo. L’idea che basti un po’ di intuizione
artistica è molto diffusa, e la loro selezione è spesso considerata inferiore per
importanza alle decisioni costruttive e di progetto.
Se poi non
diciamo che basta il buon gusto femminile: in ogni caso la femmina giusta è
arrivata.
Hella una dei
fondatori del gruppo olandese dei Droog design, il suo design si dice basato
sugli opposti: alta e bassa tecnologia, produzione e artigianalità, insieme.
L’elogio alle imperfezioni, che possono creare un’aspetto di individualità
negli oggetti di serie. Hella ha applicato le sue teorie sui colori sulle
ceramiche e i suoi tessuti e mobili.
Walter Pabst per Wilkhahn |
Dieter Rams e Braun Design History |
Finestre di approfondimento:
Hallingdal65: Tessuto prodotto da Kvadrat fu
progettato nel 1965 da Nanna Ditzel, e sin dall’inizio famoso per la sua
robustezza e l’ampia paletta colori. Oggi a distanza di più di 45 anni è uno
dei best sellers di Kvadrat e ha guadagnato il suo posto come classico del
design. Per celebrare la sua longevità è nata una mostra… http://hallingdal65.kvadrat.dk/about
Dieter Rams : ( 20 maggio 1932 Wiesbaden, Germania ). “ Less but better “ il suo motto. Nei suoi progetti per Braun sviluppati tra gli anni ‘50 e ’60 ci sono tutti gli indizi per i prodotti Apple di ieri oggi e domani
gabriella dorligo per www.autreview.com
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