Fin dalle sue prime opere, i cassetti sono stati una continua fonte di ispirazione per Shiro Kuramata. Attratto dall'assenza immateriale delle cose, i cassetti per Kuramata erano la sua grande passione. Cassetti contenitori di segreti e memorie, reconditi nascondigli di sorprese private, dove trovare cose o forse dove ritrovare se stessi.
In questo lavoro, un pezzo tradizionale d'arredamento perde la sua forma convenzionale, e assumendo forma creativa sottolinea il grande valore simbolico dei cassetti.
Diviene Copacabana un bagaglio a mano, una borsa, realizzata per una mostra tenutasi a Tokyo, Milano e Parigi, " Inspiration Lighting Design Exhibition" nel 1988.
Nel 2004 Copacabana viene rieditata in tiratura limitata da Valextra per la mostra presentata dalla Galleria Carla Sozzani tenutasi dal 14 aprile al 2 maggio del 2004: Shiro Kuramata
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