mercoledì 5 settembre 2012

Magia di una natura morta


Gli oggetti ci parlano di un'epoca, ci ricordano di come vivevano le genti che si avvicinavano ad essi, è uno sguardo al passato.


foto di gruppo sedute Eames

C'è un magnifico libro scritto da Mario Praz " La filosofia dell'arredamento" Longanesi del 1964, che con una ricostruzione filologica e storica, ci fa entrare negli ambienti del passato
attraverso una documentazione letteraria e iconografica che sa restituirci lo spirito dei tempi inalterato. Nel 700 comparvero le prime raffigurazioni di camere senza figure umane, anzi viventi di una propria magia di nature morte.
La stanza come espressione di un mondo interiore, d'un modo di vita.
" L'uomo che non ha il senso della casa e che non si sente commuovere dall'armonia dei begli arredi è per me, come per Shakespeare colui che è sprovvisto di senso musicale, nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine.  I moti del suo animo son foschi come la notte, i suoi appetiti neri come l'Erebo. Non fidarsi d'un uomo siffatto" M. Praz

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