venerdì 29 marzo 2013

la via crucis del design 15

Si stanno per accendere i riflettori sul 52° Salone Internazionale del Mobile e Milano diventerà ancora una volta capitale del design. A breve potremmo godere del lavoro di aziende progettisti e addetti ai lavori, impegnati a proporci nuovi prodotti per un nuovo modo di abitare, e per farlo nel miglior modo possibile. 
Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere che: 
...  vicino all'hotel Luna in Via Ventura 5, ci sia un posto magico dove incontrare, all'imbrunire, un poeta: il poeta della luce, Enzo Catellani.
Ed è come se il tempo si fermasse.
Allora looking forward to meeting you in Milano rapiti da qualche 'favola' al Salone del Mobile 2013 dal 9 al 14 aprile a Milano. 

Hotel Luna 

Collezione Atman Catellani&Smith

Atman


mercoledì 27 marzo 2013

martedì 26 marzo 2013

la via crucis del design 12

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere che: 


Norbert Wangen a Milano Fuorisalone

Norbert Wangen K3 a Milano Fuorisalone

... l'occhio cada sempre sulle cose più belle!
Norbert Wangen ora Boffi

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 11

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere di: 



 di vedere strane presenze ... (Tortona, Spazio Giovannoni- Cappellini)

domenica 24 marzo 2013

la via crucis del design 10

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere di: 


Gabriella Dorligo e Maurizio Martinelli da Edra

...  di giocare! 
(f.lli Campana per Edra)

sabato 23 marzo 2013

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 9

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere :



... di accomodarti su una Thinking man's Chair (Jasper Morrison per Cappellini)



... perchè seduti si ragiona meglio!

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 8


Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere di:

Gandia Blasco a Milano Zona Tortona

avere un miraggio, e pensare di essere altrove...
(Tortona Gandia Blasco)

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 7

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere di:


Cappellini- Philips 

... andare di fretta.

(Cappellini - Philips)

venerdì 22 marzo 2013

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 6

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere che:



... la cosa più bella che hai visto non sia un mobile, un oggetto, una lampada, ma un allestimento, come quello dell'aprile 2006 al Museo della Permanente di MIlano, 'Future Concept Lab' di Tokujin Koshihoka per Lexus, una caccia al tesoro poetica ed emozionale.




Lexus al Museo della Permanente Milano

ed hai voglia di perderti...

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 5

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere che:


Felt Chair Marc Newson prod. Cappellini
 sia una bella giornata 
Felt Chair di Marc Newson per Cappellini
e io alla Fabbrica del Vapore Milano 
e tu possa prendere il sole su una Felt Chair di Marc Newson

Orgone di Marc Newson Cappellini
alla Fabbrica del Vapore Milano
... indisturbata! (alla Fabbrica del Vapore Cappellini)

giovedì 21 marzo 2013

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 4

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere che:


Gabriella Dorligo al Salone di MIlano

che ti si incrocino le gambe


Gabriella Dorligo 

...  e allora è meglio fermarsi a ragionare (se ci riesci)

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 3

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere di:


Cassettiera Solaris des, Shiro Kuramata per Cappellini

metterti in posa davanti ad uno dei tuoi pezzi preferiti
come con un vecchio amico (cassettiera Solaris di Kuramata prod. Cappellini)


Poltrona Bolide des. Tom Dixon per Cappellini

e ciondolarti su una poltrona di Tom Dixon (prod. Cappellini)

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 2

Alla Via Crucis del design ( ovvero al salone del Mobile di Milano) ti può succedere di:

Fuorisalone Milano Cappellini


di lasciarti andare in un guscio dorato  (Cappellini)


Fuorisalone Milano

e convincere tuo marito a non mollare, (per la cena bisogna attendere ...)

mercoledì 20 marzo 2013

Salone del Mobile 2013: la via crucis del design 1

Preparatevi: dal 9 al 14 aprile tutti al Salone del Mobile di Milano!
Mi rivedo in alcune foto scattate ai saloni (poche: i mobili sono più interessanti!) 
e penso alla prossima Via Crucis del design...


Gabriella Dorligo da Boffi in Mecenate Milano

mentre mi aggiro nell'oscuro Spazio Boffi in Mecenate: design di lusso post atomico?

sabato 16 marzo 2013

Travel vase - vaso da viaggio

Volevamo progettare e gestire la realizzazione di un oggetto in autonomia: nella memoria le forme sinuose del vaso Savoy di Aalto, e l'idea munariana di portare con sè anche in viaggio un oggetto artistico (contro il grigiore delle camere d'albergo!).
Nasce allora il 'Vaso da viaggio' di Gabriella Dorligo e Maurizio Martinelli, vaso smontabile realizzato con base in alluminio, aste in acciaio armonico e sacca portafiori in Sicobloc, materiale plastico a decorazione tridimensionale. 
Debutta nella collettiva di Designer Emergenti alla Galleria Ammiraglio Acton di Milano e con la pubblicazione su Abitare n. 365 a cura di Marco Romanelli.Viene scelto da Mel Byars per la pubblicazione 50 Products Innovation in design and materials che lo descrive così: 
..." il design di questo non ortodosso oggetto, è basato sulla premessa che un vaso può essere leggero ma robusto pur essendo smontabile per la sua archiviazione, quando non in uso. Come un gioco di metafora la stessa sacca del vaso suggerisce la forma di un fiore.
Nonostante i progettisti suggeriscano che questo vaso può accompagnarci in un viaggio,
la funzione potrebbe essere una possibilità che la gente potrebbe non sentire."


                                                                 

                               

sabato 9 marzo 2013

Il ritorno delle Bambole

Le Bambole storica collezione progettata nel 1972 da Mario Bellini, e premiata con il Compasso D'Oro nel 1979,  pubblicizzata con la campagna shock di Oliviero Toscani con la sequenza di scatti della modella Donna Jordan a seno nudo.
Nel 2007 B&B Italia ripresenta questo storico progetto, presente nella collezione permanente del MOMA, di grande successo con una nuova edizione, Le Bambole 07. E il gioco ricomincia:  incarica un Oliviero Toscani più maturo, a distanza di 35 anni a rappresentarle.
Ed ecco scelte le bambole dl nuovo millennio: due gemelle undicenni: Cècile e Pauline, dai lunghi capelli rossi increspati.


Oliviero Toscani e le Nuove Bambole

Le Bambole 07 foto di Oliviero Toscani

C'è un uomo nell'armadio!

1984, anni proiettati verso una modernità ed un futuro che a volte può spaventarci: B&B Italia produce l'armadio Sisamo progettato dallo Studio Kairos e premiato con il Compasso D'Oro, eccellenza tecnologica e di stile nella zona notte, ambito nuovo per l'azienda, che negli stessi anni continuerà la sua rivoluzione tipologica nell'imbottito, con la famiglia di divani City (Compasso D'Oro 1987) disegnati da Antonio Citterio.
Nuova la campagna pubblicitaria: c'è un uomo nell'armadio!

Armadio Sisamo Studio Kairos 

il PIEDE di Pesce: archeologia e modernità

Alla collezione UP progettata nel 1969 da Gaetano Pesce, composta da sette pezzi, di preciso riferimento antropomorfico e anatomico, appartiene anche il 'PIEDE'.
Così che l'idea dell'accoglienza (come quella di un grembo materno) e del comfort, si sovrapponeva a quella figurata della donna con palla al piede.
Gaetano Pesce partiva dal presupposto che avendo un'idea, bisognasse indagare il linguaggio ed il sistema appropriato per comunicarla. Convincendo un'industria a produrre serialmente l'idea in molte copie, si sarebbe inciso in modo forte sulle abitudini e sui costumi.
C&B era l'azienda giusta, anche per la tecnologia spinta applicata a queste creazioni, con l'uso dei poliuretani espansi della Bayer ad iniezione.
Il Piede UP7 è quasi una scultura che coniuga modernità e passato, un frammento archeologico nella modernità, espressione di incontro tra arte e design.

UP7 Piede di Gaetano Pesce 1969

venerdì 8 marzo 2013

Libertà alle donne! UP di Gaetano Pesce

UP: serie di sedute progettate da Gaetano Pesce, nel 1969 ,realizzate in schiuma di poliuretano espanso autogonfiabili, in una serie di immagini dell'epoca della C&B produttrice, che ne mostra il processo di autogonfiatura in circa 60 minuti. 
E la campagna pubblicitaria anni '70. Donne, donne, donne!


UP5 di Gaetano Pesce processo di autogonfiatura



Campagna UP Gaetano Pesce C&B 1970



UP5 la poltrona femmina di Gaetano Pesce

Architetto, designer, performer, scultore, Gaetano Pesce esponente della scuola Radicale, considerato l'Anti-Designer, ha progettato nel 1969, per la C&B diventata in seguito BT&B Italia, la collezione UP composta da sette varietà di sedute. Gaetano Pesce per esprimere il suo concetto politico, descrive il progetto come 'serie di mobili in trasformazione'. Letteralmente e metaforicamente!
Composte di poliuretano espanso, ne estrasse il 90% d'aria di cui è composto, le impacchettò in scatole piatte di cartone. All'apertura, eliminata la compressione, le sedute si materializzavano davanti ai vostri occhi in circa un'ora.
La UP5 è la più famosa della serie: simile ad una figura femminile legata ad una palla-pouf, concepita come metafora delle " donne con la palla al piede".
Rientrate in produzione da B&B Italia con UP2000.

Sean Connery (007) su UP5 di Gaetano Pesce




giovedì 7 marzo 2013

1967 Lombrico di Marco Zanuso

LOMBRICO è stato realizzato nel 1967 e presentato alla Triennale di Milano il 1968. In quegli anni la ricerca sull'imbottito pareva orientata all'uso e sperimentazione di nuovi materiali.
Il progetto di Marco Zanuso nasce dalla precisa richiesta di un componibile adattabile a diverse dimensioni per utilizzi in forniture per ambienti pubblici. Un divano-panca, dall'immagine attuale, che fa della ripetizione e del ritmo, il suo linguaggio.

Lombrico 1967 Marco Zanuso per C&B

!967 Marco Zanuso Lombrico per C&B

donna uguale casa: pubblicità anni '60

La donna anima la pubblicità dell'arredamento degli anni '60, non più come regina (o prigioniera) del focolare, che usa  e governa il regno dell'innovazione domestica , bensì come fruitrice appassionata, moderna ed anticonformista, capace di cogliere non solo la rivoluzione tecnologica ma anche quella stilistica.
La allora C&B Italia ( attuale B&B Italia) azienda che come poche altre ha investito in comunicazione pubblicitaria, ci regala alcune belle immagini di questo cambiamento.
1966 campagna per il modello Coronado progetto di Afra e Tobia Scarpa tutt'ora in produzione; grazie all'inserimento di nastri in acciaio armonico nella struttura dello schienale, offre molleggio e comfort, un classico del design.

1966 Coronado di Afra e Tobia Scarpa per C&B










mercoledì 6 marzo 2013

"Le Bambole" di Oliviero Toscani 1972

Nel 1972 un giovanissimo Oliviero Toscani riceve l'incarico da una delle più significative aziende di design di tutti i tempi la allora C&B Italia (Cassina & Busnelli) poi diventata B&B Italia per realizzare la campagna pubblicitaria di uno dei suoi progetti iconici: Le Bambole, progettate da Mario Bellini con tutto il supporto all'avanguardia nel campo degli schiumati, dell'azienda. I suoi irriverenti scatti irrompono nelle consuete campagne del tempo.
Una celebre modella, Donna Jordan, musa ispiratrice di Andy Warhol all'epoca fidanzata di Oliviero Toscani, viene immortalata a seno nudo, in una performance libera e spregiudicata, ad evidenziare la natura spontanea e trasgressiva di Le Bambole.
Con lo slogan: ... Ci vediamo per parlarne? Ma di che? Ma di Bambole diamine!
Il progetto di Le Bambole di Mario Bellini ottenne grandi risultati negli anni '70 e si aggiudicò il Compasso D'Oro nel 1979.

Donna Jordan foto Oliviero Toscano Le Bambole

Le Bambole per C&B Italia 1972 foto Toscani

venerdì 1 marzo 2013

1970 lo spot è sexy

" How to hundress in front of your hausband" come spogliarti davanti a tuo marito!
Ideato dall'eclettico genio della fotografia hollywoodiana Brian Duffy, protagonista una giovanissima Amanda Lear che si spoglia su una Panton Chair.
Un indimenticabile striptease attorno alle curve della sedia icona della Vitra disegnata da Verner Panton, che rivoluzionò il modo di ritrarre il design dell'epoca.

Striptease Amanda Lear su Panton Chair, Brian Duffy photographer