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giovedì 7 marzo 2013

donna uguale casa: pubblicità anni '60

La donna anima la pubblicità dell'arredamento degli anni '60, non più come regina (o prigioniera) del focolare, che usa  e governa il regno dell'innovazione domestica , bensì come fruitrice appassionata, moderna ed anticonformista, capace di cogliere non solo la rivoluzione tecnologica ma anche quella stilistica.
La allora C&B Italia ( attuale B&B Italia) azienda che come poche altre ha investito in comunicazione pubblicitaria, ci regala alcune belle immagini di questo cambiamento.
1966 campagna per il modello Coronado progetto di Afra e Tobia Scarpa tutt'ora in produzione; grazie all'inserimento di nastri in acciaio armonico nella struttura dello schienale, offre molleggio e comfort, un classico del design.

1966 Coronado di Afra e Tobia Scarpa per C&B










giovedì 6 settembre 2012

il design era nell'aria


vengo da una famiglia che si è occupata di arredamento dal 1958.
Da piccola sono stata sulle ginocchia di molti importanti produttori del settore che intrattenevano con i miei rapporti non solo di lavoro;
ho sempre amato disegnare, ho frequentato tutti i saloni del mobile, e le migliori aziende produttrici di arredi, mi piaceva la coca cola che prendevo dal distributore della falegnameria di famiglia, così come il profumo del legno e le montagne di trucioli tra i banchi dei falegnami... ma anche i colori azzardati dei laminati Abet (come quelli disegnati da Sottsass), ho poi una vera passione per tutta la ferramenta!
Mi sono laureata all' IUAV con una tesi di design con il mio maestro Gaddo Morpurgo vero pioniere in anni in cui era difficile parlare di design in una facoltà di architettura, anche grazie ai consigli preziosi di  Ugo la Pietra, Paolo Bettini, Alessandro Mendini, ed agli incontri importanti con Bruno Munari, Philippe Starck, Giulio Cappellini ...

Gabriella Dorligo 
su poltroncina Eames turchese

Architetto mi occupo di interior design,progetto interni, arredi oggetti ed accessori da indossare; adoro il modernariato e ne possiedo una collezione.

I LOVE FURNITURE 

I miei ricordi sono spesso legati a pezzi di design.




venerdì 17 agosto 2012

Il "rifugio-botte" Charlotte Perriand 1938

Continuazione del discorso intrapreso con il Bivouac del '36/37 apportava dei miglioramenti strutturali, soprattutto con l'installazione di un sistema di ventilazione che evitasse il formarsi di condense senza raffreddare: non fu mai realizzato a causa della guerra, concepito con Pierre Janneret. Progetto nato dallo studio del tempo libero, già affrontato con le case prefabbricate da weekend pensate in riva ai fiumi, esprime la sua capacità di mettere in relazione l'architettura con gli interni e il loro arredamento nel rapporto dell'uomo con l'ambiente.


refuge tonneau