La casa mobile per alpinisti disegnata nel 1938 da Charlotte Perriand e Pierre Janneret, di cui esistevano solamente i disegni esecutivi ed alcuni modellini in scala ridotta, con i sui piedi a palafitta, l'esterno metallico e la sua forma a spicchi che ci ricorda una navicella spaziale, è stata realizzata.
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sabato 18 agosto 2012
capsule rifugio per la montagna
La casa mobile per alpinisti disegnata nel 1938 da Charlotte Perriand e Pierre Janneret, di cui esistevano solamente i disegni esecutivi ed alcuni modellini in scala ridotta, con i sui piedi a palafitta, l'esterno metallico e la sua forma a spicchi che ci ricorda una navicella spaziale, è stata realizzata.
venerdì 17 agosto 2012
Il "rifugio-botte" Charlotte Perriand 1938
Continuazione del discorso intrapreso con il Bivouac del '36/37 apportava dei miglioramenti strutturali, soprattutto con l'installazione di un sistema di ventilazione che evitasse il formarsi di condense senza raffreddare: non fu mai realizzato a causa della guerra, concepito con Pierre Janneret. Progetto nato dallo studio del tempo libero, già affrontato con le case prefabbricate da weekend pensate in riva ai fiumi, esprime la sua capacità di mettere in relazione l'architettura con gli interni e il loro arredamento nel rapporto dell'uomo con l'ambiente.
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