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sabato 9 marzo 2013

il PIEDE di Pesce: archeologia e modernità

Alla collezione UP progettata nel 1969 da Gaetano Pesce, composta da sette pezzi, di preciso riferimento antropomorfico e anatomico, appartiene anche il 'PIEDE'.
Così che l'idea dell'accoglienza (come quella di un grembo materno) e del comfort, si sovrapponeva a quella figurata della donna con palla al piede.
Gaetano Pesce partiva dal presupposto che avendo un'idea, bisognasse indagare il linguaggio ed il sistema appropriato per comunicarla. Convincendo un'industria a produrre serialmente l'idea in molte copie, si sarebbe inciso in modo forte sulle abitudini e sui costumi.
C&B era l'azienda giusta, anche per la tecnologia spinta applicata a queste creazioni, con l'uso dei poliuretani espansi della Bayer ad iniezione.
Il Piede UP7 è quasi una scultura che coniuga modernità e passato, un frammento archeologico nella modernità, espressione di incontro tra arte e design.

UP7 Piede di Gaetano Pesce 1969

venerdì 8 marzo 2013

UP5 la poltrona femmina di Gaetano Pesce

Architetto, designer, performer, scultore, Gaetano Pesce esponente della scuola Radicale, considerato l'Anti-Designer, ha progettato nel 1969, per la C&B diventata in seguito BT&B Italia, la collezione UP composta da sette varietà di sedute. Gaetano Pesce per esprimere il suo concetto politico, descrive il progetto come 'serie di mobili in trasformazione'. Letteralmente e metaforicamente!
Composte di poliuretano espanso, ne estrasse il 90% d'aria di cui è composto, le impacchettò in scatole piatte di cartone. All'apertura, eliminata la compressione, le sedute si materializzavano davanti ai vostri occhi in circa un'ora.
La UP5 è la più famosa della serie: simile ad una figura femminile legata ad una palla-pouf, concepita come metafora delle " donne con la palla al piede".
Rientrate in produzione da B&B Italia con UP2000.

Sean Connery (007) su UP5 di Gaetano Pesce