venerdì 6 luglio 2012

l'eterno concettuale di Martin Margela





da architetto i miei tentativi di autoproduzione giovanile di abiti è sempre stata piuttosto difficile, ma ora capisco che mancavo certo di tutte le tecniche, ma la mia logica di approccio era già formata: pensavo in bidimensionale! 
Da non credere quando ho visto le ultime creazioni della Maison Martin Margela, un gioco di prospetti che stravolgono il vero profilo femminile che rimane leggibile da tutti gli altri lati.
Davvero interessante, così avanti e allo stesso tempo capace di rievocare antiche memorie come quelle delle paper doll e dei loro abiti da ritagliare!

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