martedì 26 giugno 2012

senza spigoli

Da una delle aziende che hanno fatto e fanno la storia del design italiano, un marchio poliedrico dove la qualità del progetto è in denominatore comune: per il resto via libera alla creatività. Da DRIADE  Kosmo due piccoli grandi oggetti: I CHING progettati da Vittorio Locatelli, animali scomponibili in panno di lana , di vari colori, in confezione da 4 pezzi assortiti 

I CHING Driade Kosmo
Anyo Chair Driade

e una sedia per bambini con struttura in acciaio e scocca in poliuretano schiumato con il rivestimento fisso in tessuto pile elasticizzato di colore azzurro o arancio... il tutto senza spigoli!
è ANYO CHAIR progetto di Naoto Fukasawa, la stella più luminosa del design giapponese contemporaneo, vincitore di più di 50 premi tra Europa e America in 30 anni di attività, disegnando orologi, telefoni cellulari, cd player, distruggidocumenti, involucri alimentari, stampanti, ma anche sedie, librerie, letti, cucine. Ha disegnato per B&B Italia, Driade, Magis, Artemide, Danese, Boffi e per le maggiori aziende giapponesi di elettronica. Dal 2001 è consulente di Muji, ( da poco aperto anche a Venezia per noi del nord est). Obiettivo del suo lavoro: semplificare la tecnologia e renderla accessibile. Nel 2003 si cimenta con Plus Minus Zero: marchio di apparecchi elettronici e oggetti per la casa fondato, con lo stilista Issey Miyake e il grafico Taku Satoh, per ridisegnare le cose e renderle più facili da usare. L'idea: basta istruzioni, l'Intuito è sufficiente.

Si dice che abbia il tocco magico: trasforma il complicato in semplice, il brutto in bello, il vecchio in nuovo, ed le magie di un mago di certo saranno gradite anche ai più piccini, anche se il suo orologio a cucù lo vorremmo tutti.



domenica 24 giugno 2012

design for kids

meraviglie per bambini? Giochi, sedute , design a scala bimbo, 
dalle mani di Charles & Ray Eames nasce nel 1945 un simpatico elefante, compagno di emozionanti avventure oggi prodotto da Vitra assieme alla Panton chair Junior e non solo.

sabato 23 giugno 2012

Tutta colpa di Bruno Munari e non solo...

salve, come altro sarei potuta diventare...
Giochi visivi ed. Danese di Bruno Munari coll. Gabriella Dorligo
Ecco uno dei miei giochi preferiti di quando ero bambina: i giochi visivi di Bruno Munari edizioni Danese , 
stimoli creativi per cercare un libero rapporto tra le immagini, per cogliere valore e significato di forme e colori. 
Vista la innumerevole quantità di informazioni visive a cui siamo sottoposti, la percezione visiva è sempre più una componente determinante della formazione del pensiero, della logica, del giudizio critico..
Io vedo design dappertutto!