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sabato 14 febbraio 2015

blogNotes: Ettore Sottsass jr - La sedia

... La sedia dev'essere davvero un oggetto molto importante nel senso della comunicazione visto che sulle sedie si potrebbero scrivere enciclopedie voluminose e visto che Lévy-Strauss potrebbe scrivere un saggio un po' presuntuoso ma molto sapiente e così via.....
Comunque la sedia dev'essere davvero un oggetto molto importante anche perchè mia madre mi aveva insegnato che alle signore bisogna sempre cedere il posto.....
Voglio dire che per onorare la signora, l'uomo bisogna che si stacchi dalla sedia, la sedia la deve abbandonare, deve mostrarsi disarmato dalla sedia, nudo di sedia, sguarnito...
Poi non si dice per esempio che i politici, o i capi, o i banchieri eccetera difendono a denti stretti il loro "posto".... li loro cadreghino, la loro poltrona, la loro sedia, per dire che difendono l'oggetto più importante, lo strumento essenziale...

da 'C' est pas facile la vie' di Ettore Sottsass ed Il Melangolo 1987


venerdì 14 giugno 2013

HOME disegno Campo&Graffi

La domanda è: di chi è questa sedia?
... e questa è la storia.


Claudia Panicali e Alberto Sordi
alla mostra di Pollock

Una giovane donna figlia dell'ingegner Carlo Panicali di Montalto, arriva a Torino nel 1954 sposa diciottenne di Silvio Rava, e li nascono due figli maschi. Frequenta la Torino 'bene' ma è affascinata dal mondo dell'arte, conosce Spazzapan e Moreni.
Vendere opere d'arte sarà per lei la via verso la libertà: si separa e lascia Torino nel 1956.
Inizia a lavorare a Roma in un centro di sperimentazione di design chiamato HOME, collaborando con architetti e designers (Albini, Gardella, Sarfatti) a Milano e (Campo e Graffi) a Roma, stringendo con loro rapporti di sincera amicizia. 
Dopo questa parentesi di design, la vita della Panicali diviene ed è ancora oggi dedicata all'arte: più di quattro significative gallerie d'arte (Roma , Londra, New York) una mercante anomala, non influenzabile da nomi e prezzi, uno sguardo capace di osservare l'arte con gli occhi di un'artista. Sposerà nel 1972 l'artista Carlo Battaglia recentemente scomparso. 




I Progettisti? Franco Campo e Carlo Graffi architetti compagni di università, allievi di Carlo Mollino, con il quale collaborano a vari progetti (anche per l'ENI di Mattei), che fondano nel 1956 la Home a Torino, una fabbrica per la produzione di mobili in scala industriale.  
Nei prestigiosi negozi aperti a Roma, Torino e Genova, vendono arredi dal design rigoroso principalmente realizzati in teak e metallo nero. 
La produzione ha un notevole successo e viene recensita su molte importanti riviste del settore dell'epoca. 
Home, la storia di un incontro fertile di architettura arte design e produzione.
La sedia: in teak verniciato opaco e gambe in metallo nero, prodotta nel 1959, dim. 71x39x47, 
Bibliografia: La rivista dell'arredamento n° 71 novembre 1960 pag. 22


mercoledì 16 gennaio 2013

sit and more: Shiro Kuramata

Shiro Kuramata: materialità ed immaterialità in questa opera si legano ad un filo metallico che avvolge una sedia ridisegnandone il profilo, e diventando un oggetto nuovo, altro. 
Così il vecchio che ne era avvolto, viene liberato dalla nuova struttura per mezzo del fuoco: memoria, presenza e assenza, trasparenza e leggerezza sono la potente poetica di questa sedia nata dal progetto del grande maestro giapponese.

Shiro Kuramata

martedì 30 ottobre 2012

sit and more: Ettore Sottsass 3


" Una sedia deve essere davvero importante come oggetto, perchè mia madre mi ha sempre detto di offrire la mia sedia per una signora"
Ettore Sottsass



The Life and Times for Ettore Sottsass  - Emeco

lunedì 15 ottobre 2012

blogNotes: Eliel Saarinen

" non disegnate una cosa che situandola in un contesto più vasto: una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell'ambiente, l'ambiente nel progetto urbano "

Eliel Saarinen


Eliel Saarinen con LeCorbusier

venerdì 5 ottobre 2012

mimicry chairs al London design Festival



Ogni settembre dal 2003, Londra ospita il London Design Festival, tra i più innovativi ed emozionanti appuntamenti di design al mondo, finanziato con fondi pubblici e per circa il 60% con fondi privati.
Il V & A Museum, punto di riferimento londinese, quest'anno ha ospitato il giapponese Nendo con Mimicry chairs, un eccellente lavoro sulla mimesi di questo oggetto sempre così espressivo. Le sedie in metallo forato per essere trasparenti, sono state di volta in volta modificate  per imitare ed accordarsi con lo spazio in cui sono state inserite. Poesia contemporanea.



venerdì 24 agosto 2012

"The Eames Films are the Eames Essays"


Tra il 1950 e il 1982, Charles e Ray Eames realizzano più di 100 cortometraggi che vanno da 1 a 30 minuti di durata, utilizzando anche la tecnica della proiezione di diapositive in multischermo. Se si desidera esplorare il loro lavoro, si deve cominciare da qui:
i film degli Eames sono i loro saggi.



Ecco Kaleidoscope Jazz Chair, nato per un progetto di laurea di design di studenti, estetica e meditazione nei film degli Eames, realizzato nel 1960 con le sedie Plastic Chair Group del '50.

martedì 10 luglio 2012

VOTA per la coppa campioni delle sedie


Oggi la sedia Gentle delle svedesi Front è in gara nella “coppa campioni delle sedie”, organizzata dal sito di Repubblica, contro una sedia di Roche Bobois.
Sono a pari merito: non avrei dubbi, per vincere contiamo sul tuo voto!
Potete votare al link:

sedia Gentle prod. Porro
Front